Meditare: come?

No, sei stato chiaro, solo sintetico!
E' un concetto che capisco ma non so se riesca a "sentire" veramente....tu ora si?

Come ho già detto, ce l'ho chiaro in testa ma ci vuole un pò perchè il suo eco penetri in tutti gli aspetti della mia vita...

La mia maestra di yoga ripete sempre che nella pratica, le prime volte in cui raggiungiamo una posizione e durante il suo passaggio posturale, dobbiamo stare molto concentrati sul corpo (dentro e fuori) per evitare di poterci fare del male.

A chi e' un po' piu' esperto (siamo un gruppo misto) chiede di concentrarsi su respiro e movimento, impegnando tutta la nostra attenzione a non permettere che nulla avvenga in modo automatico. Questo e' impossibile le prime volte, ma in poco tempo c'e' la tendenza a farlo nei piccoli movimenti e quando conosci gia' l'esercizio.

Mi sembra potrebbe essere un motodo di vita applicabile ad ogni nostro momento, per vivere appieno tutto cio' che facciamo e e sentiamo.
Nei momenti in cui siamo "distratti", non perdiamo forse attimi importanti?

Si Ariel, ed è la teoria della cosiddetta "Presenza Mentale"
secondo la tradizione Vipassana.
Anche Gurdijeff si è molto impegnato a far capire quanto sia
importante "svegliare" l'uomo dal suo normale stato di sonno e di
falsa e presunta consapevolezza di sè.

A questo proposito sto leggendo "La via del non attaccamento" un'ìntroduzione sulla pratica della meditazione vipassana, di Dhiravamsa. E' proprio come dici tu, Ariel, la pratica consiste nell'imparare a vedere le cose così come sono realmente, con una mente fresca e limpida, cercando di vivere attimo per attimo con piena consapevolezza. Approfondiamo il discorso eh? Alice si é svegliata e devo andare.

Certo Sette, molto volentieri, anche se io sono ai miei primissimi passi!

Prova a sederti in un angolo della tua stanza preferito..
guardati intorno...poi chiudi gli occhi, respira consapevolmente... riapri gli occhi e prova a non dare il "nome " alle cose..
E' difficile? Prova! Avrai dei sentori del presente e del distacco dai riferimenti mnemonici con cui etichettiamo ogni cosa che penetra attraverso i nostri occhi. Ogni tanto prova questo strano esercizio anche per strada..tra la gente ( se senti di sorridere dentro te, fallo!).
Guarda le persone che ami come fosse la prima volta..tutte le espressioni del viso, i gesti...( so che lo hai già fatto)Ed anche quelle che non ami, osserva senza pregiudizio.
Intanto osserva anche te stessa nel solito identico modo
( sorridi pure ancora, ogni volta che puoi..)
E'stata la chiave che ha aperto molte porte al mio meditare, se vuoi puoi usarla..è solo un utensile; se vuoi usalo..

Grazie Hiram. Oggi al parco con mia figlia che dormiva ho sperimentato l'esercizio da te suggeritomi. Che bella esperienza
E' stato difficile però mantenere la concentrazione su quanto avevo sotto gli occhi senza pensare a qualcosa d'altro. E' proprio questa la più grande difficoltà nella vipassana, non trovi? La presenza mentale in ogni cosa facciamo, sapessi quanta strada devo fare...

Sapessi quanta strada "dobbiamo" fare.
Ma il fatto di non essere soli a farla non è straordinario?
Da quando esiste il mondo a quando non sarà più, noi siamo tutti "qui e ora" in questi giorni, noi che siamo un breve parentesi tra un'etarnità ed un'altra, non è straordinario questo? E non aiuta, forse, a sentire ogni singola cosa che riesci a celebrare osservandola con purezza, come sorella e compagna di viaggio in questo breve segmento del tempo infinito?
Prova ad abbracciare un albero e poi senti se non hai la sensazione che sia felice perchè ti sei accorta della sua "presenza" e potresti sentire anche delle invisibili braccia
ricambiare subito.
E' amore per la Natura, ma è naturale! Noi siamo suoi figli e non c'è madre che non apprezzi una coccola dai propri figli che in quel momento sentono che esiste in tutta la sua interezza; e noin ne esiste una che ami che non lo ricambi con maggio forza.

Faccio appello alla vostra intuizione
e benevolenza

Scrivi "stupendamente" Hiram

Un abbraccio forte a te !

Ho notato che applicando il metodo della presenza mentale, nel senso di prestare continua attenzione a ciò che sto facendo e a ciò che osservo e penso, la mente diventa più quieta, più pura e mi sento stabile, equilibrata. Ma la cosa più sorprendente é che nei momenti in cui non pratico questa tecnica, e quindi lascio che nella mente affluisca il solito caos di pensieri, ho scoperto un aumento del livello di sensibilità verso tutto ciò che mi circonda e anche verso me stessa. Ultimamente ascolto parti di me finora mai scoperte, non necessariamente belle ma che sto cercando di analizzare e comprendere.
In altre parole dall'ordine ritorno di nuovo al caos ma almeno con qualche elemento in più
Chi di voi ha avuto esperienze simili?

Mi accade qualcosa del genere cara Sette.
Normalmente coincide con periodi lavorativi intensi.
E' come se riprendessi le mie "cattive vecchie abitudini" e quando esco da quella specie di affollamento di pensieri mi osservo e mi chiedo come mai sia accaduto.

Nelle fasi di quiete trovo che la tranquillita' della mente sia dovuta in parte al fatto che non elaboro continue soluzioni future. Mi attengo a cio' che "ho" nel presente e ne godo moltissimo o almeno non mi preoccupo inutilmente per cio' che potrebbe accadere...

un detto zen:

"quando mangio, mangio
quando dormo, dormo "

io ho scoperto una grotta, ma sono ancora indietro con la meditazione.
non rsieco a fermare il cervello...

E tu lascialo andare Jez

Interessante queste grotta? Racconta dai...

io stò facendo pratica con la meditazione ma sono ancora un pò indietro...in genere per concentrarmi uso delle cassette apposite che mi aiutano a non distrarmi,,,mai prvato la meditazione tibettana?è bellissima..l'hom(non so come si scrive,,,pietà )a proposito..ciao a tutti sono nuova!

Ehm.. ciao anche io sono nuova, vi ho trovato per caso stamattina....

io è un po' di tempo che vorrei fare pratica di meditazione, ma non ho la piu' pallida idea di come cominciare.. non è che potete darmi un consiglio?

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Scritto da: Ravenlock 26/03/2004 10.02
Ehm.. ciao anche io sono nuova, vi ho trovato per caso stamattina....

io è un po' di tempo che vorrei fare pratica di meditazione, ma non ho la piu' pallida idea di come cominciare.. non è che potete darmi un consiglio?

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Potrei dirti di acquistare dei libri, ma sicuramente la cosa migliore
è che tu sia seguita da qualcuno che già ha esperienza, almeno per
cominciare. Intendo dire una persona che conosci e con la quale
ti puoi incontrare.
Non hai nessuno che potrebbe aiutarti?

[Modificato da MAGUS ALTAIR 26/03/2004 14.32]

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Scritto da: MAGUS ALTAIR 26/03/2004 14.31


Potrei dirti di acquistare dei libri, ma sicuramente la cosa migliore
è che tu sia seguita da qualcuno che già ha esperienza, almeno per
cominciare. Intendo dire una persona che conosci e con la quale
ti puoi incontrare.
Non hai nessuno che potrebbe aiutarti?

[Modificato da MAGUS ALTAIR 26/03/2004 14.32]

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una persona ci sarebbe... ma abita molto lontana da me.. per questo cercavo un modo di fare da sola