Esorcismi

jezz..caspita, ma veramente ti è capitata una cosa del genere?
magari è stata solo una cosa puramente fisica, perchè stavi male, sai un po' come quando uno ha la fabbre altissima e delira, chissà cosa ti è passao per la mente..

Più che altro, c'erano altre persone giusto?
loro che cosa dicono?
Come ti hanno vista? insomma sei solo tu l'unica "testimone" di quello che ti è accaduto?

Proprio ieri oltretutto una mia amica mi ha raccontato una cosa che mi ha fatto venire in mente proprio questa tua esperienza, con una piccola differenza, beh, lei era strafatta, aveva fumato e si è pure presa un fungo (le voglio bene ma non vi dico che rabbia che mi fa )
così dice lei, per provare (era ad Amsterdam, a capodanno)...

Comunque, ha detto che si è spaventata tantissimo, perchè si è sentita appunto "dissociata" come se non fosse più dentro di se, aveva perso ogni identità, camminava come un fantoccio vuoto...si è dovuta, dice lei, praticamente "ricostruire" pezzo per pezzo...
Dice che ora vuole smettere anche di fumare, perchè si è troppo spaventata (si come no...)

[Modificato da Momo- 11/01/2004 12.48]

Hiram, non ti arrabbierai mica eh?
E poi ti esprimi benissimo, sai

si..lui è fissato con sta cosa che si esprime male..

Non credo sia solo il modo di esperimersi a condizionare l'idea che vogliamo farci di cio' che leggiamo o sentiamo, ma anche il modo che abbiamo di capire o voler capire.

Ci sono mille sfumature che possiamo sovrapporre in altrettanti diversi modi. A volte e' perfino piu' interessante soffermarsi ad osservare quello del tema trattato!

Se fossimo sempre piu' diretti ci capiremmo meglio secondo voi?

Da come l'avevi esposta, ho frainteso il suo valore di pensiero e l'ho paragonata a una specie di tesi.

Ti do allora un commento: "non ho abbastanza esperienza nell'argomento per giudicare la validita', certo e' che sembra svolgere il tutto in maniera diciamo scorrevole... anche se comporta alcune cordinate non da poco (ad esempio la non esistenza di spiriti maligni intesi come tali)"

anche se forse preferiresti un "non male" ^^'

Non mi arrabbio mica! Davvero! Voglio solo capire...

X Avatar: Io credo che in effetti lo spirito "maligno" Non esista come viene descritto nel credo comune; tipo: un entità con il solo scopo di nuocere, ma un entità smarrita che non sa di nuocere.
Come accade nella vita, ci sono persone che, convinte di essere nel giusto, fanno cose terribili. Legittimante da una personalità aberrata e totalmente o parzialmente incoscente/ inconsapevole.
Nel mondo "oltre" sicuramente l' shock di accorgersi di un esistenza di difficile controllo e fatta di innumerevoli sfumature spirituali vissute con grande solitudine ( quella che per alcune tradizioni viene definita Terra di mezzo)rende uno spirito smarrito e l'unico riferimento ancora vivibile è una "visione" quasi onirica del mondo materiale. I tentativi di riunirsi a tale mondo ed agli affetti lasciati può indurre tale entità ad " insediarsi" nel primo spazio utile.
Ma questa non è che una "possibilità" dettata da una conoscenza
soggetiva e vi è molto di teorico per razionalizzarla.
E' possibile secondo voi che possa accadere questo?

Hiram,
per me é davvero difficile concepire lo spirito maligno come un'entità che non sa di nuocere. Sarà colpa dell'educazione cristiana che ho ricevuto!!
Pensa che ho ancora paura dell'inferno

---

Scritto da: Momo- 11/01/2004 12.40
jezz..caspita, ma veramente ti è capitata una cosa del genere?
magari è stata solo una cosa puramente fisica, perchè stavi male, sai un po' come quando uno ha la fabbre altissima e delira, chissà cosa ti è passao per la mente..

Più che altro, c'erano altre persone giusto?
loro che cosa dicono?
Come ti hanno vista? insomma sei solo tu l'unica "testimone" di quello che ti è accaduto?

Proprio ieri oltretutto una mia amica mi ha raccontato una cosa che mi ha fatto venire in mente proprio questa tua esperienza, con una piccola differenza, beh, lei era strafatta, aveva fumato e si è pure presa un fungo (le voglio bene ma non vi dico che rabbia che mi fa )
così dice lei, per provare (era ad Amsterdam, a capodanno)...

Comunque, ha detto che si è spaventata tantissimo, perchè si è sentita appunto "dissociata" come se non fosse più dentro di se, aveva perso ogni identità, camminava come un fantoccio vuoto...si è dovuta, dice lei, praticamente "ricostruire" pezzo per pezzo...
Dice che ora vuole smettere anche di fumare, perchè si è troppo spaventata (si come no...)

[Modificato da Momo- 11/01/2004 12.48]

---

se me lo fossi inventata avrei una bella fantasia.

non ero strafatta, sicuramente strafusa, e per esperienza ti dico che non somigliava ad un qualche stato di coscienza modificato dalle droghe, certo modificato era.

non mi sentivo affatto svuotata, delle due ero troppo 'piena', di voci, mie, e di quella presenza esterna di cui ho raccontato.

con me c'era il mio ragazzo.

eheh.testimone oculare e mezzo infermiere, perchè se mentalmete me la sono cavata, fisicamante stavo troppo male.

puntata seconda...:
poco prima di rimettere ho cominciato a tremare, e a sentire sulle mani un forte formicolio.
codesto formicolio è diventato velocemente una sorta di carica energetica, la mano, specie la sinistra, tremava, e io piangevo.

ho dato la mano al mio ragazzo, l'energia ha cominciato a fluire dalla mia alla sua mano.
dice che ha sentito calore al braccio, poi fino al plesso solare, poi l'energia si è dissolta in lui.

ripetuta la cosa mi sono sentita meglio...

peccato che il giorno dopo lui abbia spaccato una porta...non penso di avergli passato qualcosa di 'buono'...

sono pazza?non credo

L'equilibrio tra il male ed il bene si pone al di sotto di Dio.
Ogni cosa, dal punto di vista Religioso, non può che essere emanazione superna dell'Essere suoremo.
Ciò che è del mondo è in "funzione" del Bene e non è il "Bene".
Tutto volge verso un "qualcosa" che se si limita al mondo materiale ha solo aspetti di felicità "rilessa", ma temporale.
Il saper cogliere il senso delle esperienze, anche attraverso il dolore, porta l'essere umano verso la Comprensione e la Compassione. Tutto questo sotto il concetto di Libero Arbitrio; la nostra libertà di scegliere i percorsi.
Esiste il male premeditato, ma è appannaggio dell'uomo, a mio avviso, come l'interpretare negativamente ogni cosa. Tale negatività la si riscontra, esaminandola attentamente, nelle umane debolezze e deviazioni.
Se l'Ente Supremo esiste é al di sopra di tutto e tutto ne è emanazione, anche tutti ciò che noi, in quanto esseri umani, definiamo come male.
Certo L'io si ribella sempre alla trascendenza del dolore, è nella sua natura difendersi per non morire, ma lo spirito non "ragiona" come l'Ego. Tutto per Esso è esperienza e crescita, cioè: Conoscenza.