Io invece ho avuto un'educazione cattolica molto stretta per molto
tempo, e questo ha creato in me una forte distorsione del modo di
vedere e sentire il sesso, che è stata dura da combattere.
Quando ho abbandonato la Chiesa ed ho iniziato un nuovo percorso di
autoconoscenza, è progressivamente arrivata anche una nuova consapevolezza
della sessualità.
Secondo l'educazione che ho ricevuto la parola "trasgressione" non
si riferiva a qualcosa "nel" sesso, ma al sesso in quanto tale, e
l'unica modalità ritenuta accettabile era quella (come dice la Chiesa)
"ordinata alla procreazione". Questa si che è una perversione!
La risposta a Gnomos è dunque che... sicuramente non merito lo sputo...
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Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.