Io credo che per crescere bisogna conoscersi.
La conoscenza passa anche attraverso l'esperienza e per questo penso che porre un limite (morale?) senza sentire dentro di se l'esperienza non aiuti la conoscenza, anzi possa bloccarla.
In riferimento alla liberta' individuale e all'interno di una coppia per me esiste comunque un limite (morale?): quello di non fare del male agli altri, in nessun modo. E' questa la mia regola etica. Ma come sapere cosa fara' male?
Ogni nuova coppia implica nuove conoscenza di se, sfide, esperienze e morale. Cio' che non va bene quindi per una coppia, potrebbe andare bene per un'altra? Quali sono le regole etiche applicabili a tutti?
Ritengo giusto sentirmi libera da morale o regole preordinate amando. Ogni cosa che scopro essere negativa per l'altro, diventa immediatamente dannosa per me!! Cosi' come e' esattamente il contrario rispetto al far star bene il mio compagno e me stessa con lui.
Credo sia questa la complicita' necessaria all'amore di coppia e il giusto mezzo per stabilire insieme i limiti comuni.
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"Nell'affresco sono una delle tre figure dello sfondo&"
Ariel