05/05/2004 21:22 |
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| | | OFFLINE | Post: 0 | Età: 56 | Sesso: Maschile | |
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Scritto da: MAGUS ALTAIR 05/05/2004 8.54
Hai ragione, ma questo è vero solo se la fede è completa, altrimenti
una persona crede alcune cose ed altre no, oppure ha dei dubbi,
e dunque vive come imposizione ciò che non crede e quindi non accetta!
Questo è indiscusso secondo me: non è una mia opinione, è un fatto
che ho verificato conoscendo molti cattolici.
Conosco infatti molti cattolici che si definiscono tali e credono sinceramente
in molti dei contenuti della dottrina cattolica, ma non accettano
per esempio il rifiuto al sacerdozio femminile o alla contraccezione.
Si potrebbe dire che questi non sono contenuti fondamentali, come
lo è ad esempio la fede in Gesù figlio di Dio, ma è sempre e
comunque dottrina della Chiesa: non si può accettare una cosa e
rigettarne un'altra, perchè la dottrina cattolica è un tutt'uno
(lo è perchè la Chiesa così vuole che sia).
Potremmo anche dire che la vera fede, quando c'è, è completa,
e allora dovremmo concludere che solo pochi ce l'hanno.
Questo è possibile, ma è un altro discorso: solo se la fede e dunque
l'adesione è completa, non c'è imposizione. Ma questa è una condizione
ideale e, almeno nel cattolicesimo, tutt'altro che diffusa![Modificato da MAGUS ALTAIR 05/05/2004 9.02]
Bè ma è palese che parlando di fede non mi riferivo certo a chi in realtà non ce l'ha, o peggio ne ha un'idea tutta sua a propria "immagine e somiglianza"! |
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06/05/2004 09:30 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.752 | Città: VENEZIA | Età: 55 | Sesso: Maschile | AMMINISTRATORE DEL FORUM | |
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Allora, caro Fen, vedi che sei d'accordo con me?
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Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.
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06/05/2004 10:54 |
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| | | OFFLINE | Post: 0 | Età: 56 | Sesso: Maschile | |
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...direi piuttosto viceversa, non ti pare? |
06/05/2004 13:46 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.752 | Città: VENEZIA | Età: 55 | Sesso: Maschile | AMMINISTRATORE DEL FORUM | |
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Ah ah siamo proprio tremendi!
Mica è una gara! Se entrambi pensiamo la stessa cosa è lo stesso
dire che tu sei d'accordo con me o io con te [Modificato da MAGUS ALTAIR 06/05/2004 13.50]
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Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.
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06/05/2004 14:32 |
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| | | OFFLINE | Post: 0 | Età: 56 | Sesso: Maschile | |
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...verissimo! Ma dato che tu, in primis, hai ritenuto di doverlo specificare, ho voluto chiarire la cosa! |
06/05/2004 14:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.752 | Città: VENEZIA | Età: 55 | Sesso: Maschile | AMMINISTRATORE DEL FORUM | |
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Incorreggibile lupastro
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Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.
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16/07/2004 23:00 |
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| | | OFFLINE | | Post: 31 | Sesso: Femminile | |
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Ciao a tutti,
anch'io mi sono già da molto tempo staccata dalla Chiesa Cattolica e mai più vorrei tornarci. È stata una scelta fatta a 15 anni e valida tuttora, operata nel disgusto che provavo per i dogmi, la repressione, l'ignoranza dell'istituzione e l'ipocrisia dei cosiddetti "buoni cristiani".
Oggi sono appunto wiccan, ma questo è stato un processo iniziato già da molto tempo, dopo essere stata areligiosa nel senso comune della parola - non dico atea, perché una certa religiosità personale l'ho sempre avuta, il senso per l'energia divina in sé -. Durante questo processo mi sono documentata molto, ho voluto capire dove poggiano le basi del credo cattolico e di quello cristiano; ho voluto indagare sulla storicità dei personaggi coinvolti, come per esempio Gesù e vedere con quanta "sicurezza" si può parlare di un Cristo.
Per tale motivo devo sorridere, quando leggo sui post delle
nostre amiche raeliane, che conoscere la storia non è importante, che loro "sentono", intuiscono, e sono contente così. Ora capisco perché possono credere a questo signor Rael, senza fare una piega.
Io non conosco questo punto di vista. Io devo sapere per credere. Per me sapere è la vita. Non capisco la fede. Per quale motivo dovrei credere ciecamente a qualcuno, fosse pure il guru più grande del mondo senza prove? La mia intelligenza, la mia sete di sapere, la mia obiettività, questi sono i miei mezzi. E poi certo viene anche, viene la fantasia.
Senza conoscere il nostro passato non possiamo capire il presente, di ciò sono convinta.
E forse il torto più grande della Chiesa Cattolica è stato proprio questo:tentare fino alla fine di mantenere l'uomo nell'ignoranza e nella superstizione, pascerlo di una fede cieca, opprimerlo con le minacce di punizioni divine. Da questa malvagità gratuita sono nati i grandi mali che hanno tinto di sangue i secoli passati: stragi di Catari, di streghe, di poveri innocenti che avevano un solo torto: pensarla in modo diverso, non accettare i loro comandi ottusamente.
BB
Clio |
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