Prima di risponderti, vorrei porre un quesito: cosa puo' essere considerato un simbolo e cosa invece no?
Per definizione il simbolo e' un qualcosa di qualunque genere che non trova valore compiuto di per se', ma soltanto nel richiamare qualcosa d'altro. Utilizzando quanto ho detto come criterio ci rendiamo conto che QUALUNQUE COSA e' un simbolo... le parole con cui sto scrivendo , ad esempio, altro non sono che richiami a qualcosa d'altro, concetti o oggetti che avete incontrato in un modo o nell'altro nella vostra esperienza personale. Non deve stupire quindi che ogni cosa puo' essere affrontata da un punto di vista diverso, tanti quanti sono gli esseri umani. Tutto puo' riferirsi (o esser fatto riferire dalla nostra interpretazione) a qualcosa d'altro... pensate alla critica della letteratura per farvi un'idea di quanto questo processo possa estendersi e dividersi in tante correnti completamente diverse!
Il simbolo a mio avviso e' un ponte fra l'esperienza soggettiva (definiamolo anche microcosmo) e il mondo, composto dalla realta' materiale e dalla sommatoria delle varie esperienze personali. Come diceva MAgus il simbolo nelle sue espressioni piu' raffinate riesce ad essere come una chiave in noi stessi per concetti e idee che non credevamo nemmeno di possedere... forse perche' la fonte della Verita' e' in noi stessi (come ci insegna tutta la scuola di pensiero che ha per motto "nosce te ipsum"), oppure semplicemente rielabora informazioni precedentemente possedute solo in chiave inconscia... scavando cosi' in noi stessi. Ancora una volta credo che la verita' abbracci entrambi i concetti, stando nel mezzo. Nulla di magico, perlomeno non piu' della psiche umana o del processo che fa accendere una lampadina (ho gia' detto che non sopporto l'uso di quel termine, vero?)
La scuola simbolica a sfondo esoterico che mi ispira di piu' (e fin qui sembra l'inizio di uno di quei temi che facevo alle elementari) e' quella legata alla scuola di pensiero neoplatonica, evolutasi poi in sistemi alchemici, cabalistici e cosidetti ermetici. Apprezzo molto anche il filone simbolico egizio (che ovviamente fa anch'esso parte del simbolismo ermetico) e accattivante sembra quello massonico... ma non ho potuto ancora studiarlo a dovere e francamente pare essere una rielaborazione in chiave (un tempo) moderna dei precedenti.
(guess who's back... back again... yes he's back... tell a friend
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In Veritate Libertas