...non è paura, è l'inutilità di determinate cose, lo spreco di energie umane e spirituali che implicano. Il salvare cose "buone" in questo caso implicherebbe il negare tutto il resto e di conseguenza il negare tutto il credo su cui si basa, nel bene e nel male! Ci sono cose buone ovunque che ahimè trscinano al loro seguito delle aberrazioni e viceversa! Spesso il buonismo è solo una facciata atta esclusivamente a proselitismo, nel KKK stesso vi erano elementi decisamente positivi, come nel nazionalsocialismo, nel marxismo, nello stalinismo...dobbiamo pr questo oprare per forza di cose una rvisione di tutto ciò? O forse è il caso di riporre dlle basi da cui partire senza per forza di cose ispirarci a ciò che di "buono" già c'è, con la conseguenti contaminazioni?