Scritto da: Elohangel 26/03/2004 15.48
E io penso il contrario, basti pensare ai vari Vangeli celati e tacciati d'eresia - i Vangeli del Mar Morto: nel Vangelo di Tommaso vi è un Gesù completamente diverso dagli altri Vangeli.
E prendiamo i vangeli perlappunto: i primissimi che si conoscono sono stati scritti da alcuni apostoli solo 30 anni dopo la sua morte ! 30 anni dopo ! Che avessero memoria perfetta di tutto ciò che Gesù disse e fece, fino alla minima virgola ? Non penso proprio ! Loro si son potuti ricordare i concetti, e già così vi è una interpretazione degli insegnamenti del Profeta ma non erano gli originali !
Poi sono venute le traduzioni dall'aramaico antico - ricordiamoci che Gesù e gli apostoli parlavano aramaico - al greco e da questo al latino e da questo al volgare e all'italiano, passando attraverso non solo l'interpretazione di una lingua (chi ha fatto o fa traduzioni sa quanto è difficile attenersi all'originale !) e attraverso i 'copisti' - corregetemi se il termine non è giusto, grazie - che non erano persone istruite più di tanto (almeno non tutti) e ad avevano solo questo compito ! Perciò potete immaginarvi anche la noia o la fatica nel copiare testi e quanti errori potessero commettere... Altre interpretazioni !
La chiesa non doveva fornire un'interpretazione ma mettere in pratica le parole di Gesù ! E queste sono state VOLONTARIAMENTE travisate e trasformate a proprio uso e consumo !
Gesù disse: non vi arricchirete e non accumulerete tesori. Ed oggi il Vaticano è lo Stato più potente del mondo sia in denaro sia politicamente - pensiamo a quanto influenza le decisioni politiche... Per non parlare poi della pedofilia perpetuata da preti cattolici a della quale, per circolare vaticana degli anni '60, non se ne doveva assolutamente parlare. E non sono chiacchere da cortile ma fatti realmente accaduti e che accadono !
Tutti i dogmi, le regole, le festività, le santità ecc.. sono stati 'costruiti' centinaia d'anni dopo la morte di Gesù qualora lui non ne aveva mai parlato !
Al di là delle considerazioni sulla Chiesa Cattolica in quanto istituzione,
alcune anche condivisibili, la tua analisi storica è abbastanza
semplicistica, e lo dico non per polemizzare ma per amore di verità.
Gli studi internazionali più accreditati, non solo in ambito cattolico,
ancora si debbono decidere circa la datazione dei testi evangelici,
canonici o apocrifi che siano, in particolare:
1) i testi definiti "gnostici" come il Vangelo di Tommaso (che tu
chiami "Vangeli del Mar Morto", ma questa immagino sia una svista ,
dal momento che essi sono stati trovati a Nag Hammadi e non a
Qumran, ma questo non ha molta importanza), hanno una datazione che
la maggior parte degli studiosi colloca tra il 120 e il 160 d.C,
assai posteriori dei Vangeli canonici, che sono stati composti in
un arco di tempo che va (secondo gli studi più recenti) dal 45 al
100 d.C. Se anche vogliamo rifarci alla datazione "classica", il
Vengelo di Marco è comunque il più antico, risalendo a circa il 70 d.C.
2) In ogni caso, gli scritti più antichi che parlano del messaggio
di Gesù non sono i Vangeli, come molti pensano, ma le Lettere di
Paolo, composte con certezza tra il 50 e il 60 d.C.
La conclusione è dunque la seguente, se vogliamo essere storicamente onesti:
tutti i testi che parlano di Gesù sono posteriori alla sua morte,
e quello che emerge è che da principio vi fossero tre tendenze:
a) la corrente giudeocristiana (ne parlano Paolo e gli Atti degli Apostoli)
che riteneva Gesù un ebreo che non voleva fondare una nuova religione,
ma che intendeva risvegliare spiritualmente l'ebraismo, percui chi
avesse voluto seguire Gesù doveva seguire tutte le prescrizioni ebraiche;
b) la corrente ellenistica, di cui Paolo è il rappresentante principale,
che voleva "esportare" l'insegnamento di Gesù anche a chi non era
ebreo, e che non voleva imporre le prescrizioni ebraiche ai pagani
convertiti;
c) la corrente gnostica, rappresentata dai testi di Nag Hammadi e
considerata "eretica" già nel II sec. d.C.
A questo punto, come fare ad affermare qual'era la comprensione
di Gesù del suo proprio messaggio? A chi cioè Gesù avrebbe dato
ragione?
Gli studiosi che affrontano seriamente e senza preconcetti religiosi
questa materia non sanno dare una risposta.
Questo è lo stato dell'arte della ricerca sulle origini del Cristianesimo!
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Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.