Dio esiste?

Avete mai considerato che i cristiani sono una bella porzione della popolazione mondiale?

Chi si definisce cristiano (e quindi credente in Cristo) sa che Cristo è apparso tra gli uomini e quindi non si dovrebbe dubitare della sua esistenza...
Dopo questo avvento cos'è cambiato nel cuore della maggioranza degli uomini cristiani?
La mia risposta è : più o meno niente.

Io sono d'accordo con Magus, non è molto utile trovare la prova inconfutabile dell'esistenza di Dio.

Percepire una certa sensazione non ci può dare la certezza, ma è questo che importa?

Il sentire che la persona accanto ti ama, non è forse solo una sensazione?

Se e' inutile trovare la dimostrazione "geometrica" dell'esistenza di Dio allora a ragion veduta,e' inutile porsi persino la domanda.
Dio esiste? e' una domanda dunque senza senzo...;si parte infatti,dal presupposto della fede,dal presupposto che ci si "crede"....
Percezione e non dimostrazione;insomma Dio come stato d'animo,come stato interiore....Qui il discorso si allargherebbe a dismisura:stabilire la pienezza di un "sentire" significa anche porsi la questione della salute di uno spirito...
Avere delle allucinazioni ,ad esempio,non significa avere una vista da Linceo,bensi' essere affetti da una patologia o psichica o all'apparato visivo....;nelle nevrastenie "accese" ad esempio uno dei sintomi e' proprio aver visioni....
Vi chiederete:ma questo Sergio crede in Dio o no???AH!!Bella domanda....a cui rispondo facilmente.
In quello cristiano no e poi ancora no.Per essere piu' precisi non concordo sulla interpretazione cattolica del Divino:il Cristianesimo e' forse il piu' grande passo disonesto che gli uomini abbiano fatto su questa terra.(Con tutto il rispetto che comunque provo per questa teologia.....)
Ma credo al Divino o anche al concetto di Dio.Ma ci sono tanti Dei ed e' questo l'aspetto piu' controverso della mia opinione...
Forse non ho ancora scelto.

Una cosa curiosa dopo quello che ho scritto un po' sopra?
Adoro il Vangelo secondo Matteo.

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Scritto da: sergio.T 09/02/2005 11.33
Se e' inutile trovare la dimostrazione "geometrica" dell'esistenza di Dio allora a ragion veduta,e' inutile porsi persino la domanda.

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E' inutile solo se si parte dal presupposto che sia la Ragione
a dover rispondere...

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Percezione e non dimostrazione;insomma Dio come stato d'animo,come stato interiore....Qui il discorso si allargherebbe a dismisura:stabilire la pienezza di un "sentire" significa anche porsi la questione della salute di uno spirito...

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E' vero, ma anche qui secondo me ci si impantana senza rimedio,
meglio guardare dentro di sè con fiducia. Non è un caso forse
che il termine greco per "fede" significhi anche "fiducia"...

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Vi chiederete:ma questo Sergio crede in Dio o no???AH!!Bella domanda....a cui rispondo facilmente.
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Ma credo al Divino o anche al concetto di Dio.Ma ci sono tanti Dei ed e' questo l'aspetto piu' controverso della mia opinione...
Forse non ho ancora scelto.

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Per me il Divino è al di sopra di ogni nostra distinzione e suddivisione.
L'Uomo può anche vedere molti Dei, ma è un difetto visivo

[Modificato da MAGUS ALTAIR 09/02/2005 12.11]

Da una parte Plotino,dall'altra Spinoza....o Eraclito...per andare un po' a ritroso..

Massì! La Vita è così complessa per essere descritta da una persona sola!