Dio esiste?

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Scritto da: jezabel 24/12/2003 3.36
e quante persone fanno FINTA di credere in un dio?

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E quante persone fingono a se stesse di crederci?
Mi è spesso capitato, quando frequentavo gli ambienti cattolici,
di incontrare persone che dicevano di credere ciecamente ai dogmi
più complessi e mai si erano presi la briga di approfondire, in senso
sia storico che teoretico, nè esperienziale, e neppure volevano farlo,
perchè altrimenti, mi dicevano, sarebbero caduti "preda del dubbio"...

Scusa Jezabel posso chiederti una cosa? Puoi spiegare meglio cosa intendevi quando hai detto "ogni cosa che pensiamo sia per noi reale lo è, lo diviene per forza di cose" ?
Cioè se per esempio una persona crede a Babbo Natale, questo esiste per forza di cose?

in un certo senso si.
se tu ci credi, la cosa in cui credi esiste, almeno per te.

ed è bruttino ed alquanto inutile cercare di convincerti del contrario...

l'esempio di babbo natale è un pò spiazzante, ehmmm.

quello che volevo dire io è che se tu credi, vedi e senti certe energie, che possono comunicare con te attraverso i sogni, atraverso piccoli segnali del quotidiano, attraverso il tuo essere, insomma....
nessuno può ritenerle non vere in quanto quelle energie condizionano la tua vita, le tue scelte,il tuo sentire le cose, il tuo aspetto, la tua via...

giusto ieri sera a tavola si discuteva.
io che mi definisco 'pagana', ma non è poi esattissimo, direi almeno cyber-pagana, mia madre che fa finta di niente ma ha un altarino con visnù e altre divinità indù sparse per casa, mia nonna cattolica e...
e il marito di mia madre, che studia la vita dei santi da una vita e si definisce agnostico...bha...

insomma, alfin ognuno era convinto della realtà di ciò in cui credere...

è più chiaro così?

...forse non ho capito molto bene (sono un po scemo scusami )
Dunque... hai detto che "se credi in una cosa, questa cosa è vera almeno per te", e fin qui è più che ovvio, però non capisco perchè "nessuno può dire che è falsa perchè condiziona la tua vita".
Una cosa che condiziona la tua vita deve essere per forza vera? Non può essere un'illusione?

certo che potrebbe essere un illusione.

ma fino a quando ritieni una cosa reale essa agirà sul piano reale...
poi magari sarai tu ad accorgerti che era solo illusione...
se te lo dicono gli altri poco conta...

del resto secondo la tradizione vedica, qualcuno mi corregga se sbaglio, tutto il mondo che vediamo è illusione...
non mi ricordo il termine...
maya?
ho spulciato tre libri di mitologia orientale in tre secondi...

mi sa che non mi ricordo 'sti nomi-concetti vedici...

cioè ricordo benissimo il concetto, mi sfugge il nome...

[Modificato da jezabel 26/12/2003 21.25]

Anche per chi, come la tradizione vedica, considera ciò che ci appare
diverso da ciò che è, come ha ricordato Jez (il termine è giusto )
tuttavia ciò che appare non è considerato totalmente inesistente e
dunque "falso".
Infatti ciò che appare, anche se può non essere esistente "in sè",
ha tuttavia come supporto alla sua esistenza alcune "parti" di noi,
che lo considerano reale.
In questo senso è decisamente reale.
Se dunque questo "apparire" influenza la nostra vita, possiamo forse
affermare che non esiste?
Se non esistesse come potrebbe avere una qualche influenza su di noi?
Teniamo presente, prima di rispondere a queste domande, che molte
tradizioni, non solo quella vedica, farebbero molta fatica a comprendere
una differenza tra ciò che esiste sul piano fisico e ciò che esiste
sul piano mentale o psicologico, come lo si voglia chiamare.

allora ricordavo bene...

la filosofia vedica è molto complessa, ma continuo a ritrovarmici molto...

Chi studia antropologia sa bene che molti popoli cosiddetti "primitivi"
non sanno distinguere a livello concettuale il piano fisico da quello
onirico, ritenendo entrambi oggettivamente reali.
E' interessante questo approccio, che potrebbe rendere vano porsi il problema
della differenza tra "Dio" e "Idea di Dio"...

Quando si ama si scopre un sentimento che va al di fuori del mondo e di ogni logica, non è un fattore chimico.
Quando ne si è coscienti il primo passo per incontrare Dio lo si è fatto.

E che passo..che passo...

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Scritto da: Super Lupo 10/02/2004 18.00
Quando si ama si scopre un sentimento che va al di fuori del mondo e di ogni logica, non è un fattore chimico.
Quando ne si è coscienti il primo passo per incontrare Dio lo si è fatto.

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Vero! Ecco perchè c'è chi dice che Dio è Amore! Se lo intendiamo
così questa espressione acquista significato, altrimenti è un vuoto
sentimentalismo.

Non capisco perchè ci si schieri ad oltranza contro un qualcosa che potrebbe essere un sogno, o meglio, un'illusione! Molto di ciò che storicamente è stato fatto in positivo, e molto di ciò che tuttora viene fatto è dato dall'inseguire sogni o illusioni!
Quanti furono tacciati di essere illusi o sognatori e oggi sono innalzati agli allori per ciò che hanno scoperto o creato? L'idea dell'illusione come falsità o realtà irraggiungibile è stupida oltre che disumanizzante e originaria di menti limitate ed incapaci di un minimo di astrazione! Si noti che la capacità di astrazione è sintomo di intelligenza e ne si traggano le ovvie conclusioni!

Astrazione nei confronti dell'illusione mi senbra un accostamento vago (probabilmente non ho capito bene).
Forse nella sfera dell'intuizione si colloca meglio la capacità di astrazione propria dell'intelligenza speculare?

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Scritto da: MAGUS ALTAIR 20/02/2004 18.52


Vero! Ecco perchè c'è chi dice che Dio è Amore! Se lo intendiamo
così questa espressione acquista significato, altrimenti è un vuoto
sentimentalismo.

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ripercorrendo questo vostro cammino cercando di trovare una risposta dentro di me ho trovato questo post....
..e mi ha riportato indietro nel tempo;

Dio è amore

questo scriveva il mio vecchio insegnante di Filosofia (pace all'anima sua, lo ricordo con tanto affetto!) a grandi lettere e su tutta la lavagna, quando noi sbarbe gli facevamo per l'appunto la domanda fatidica.

Lui ci diceva che non si tratta di un amore paragonabile all'amore che noi proviamo per le persone ecc... Esso trascende..
così , almeno, lui ci spiegava...

...Hiram, ciò che intendevo è la capacità di astrarre come matrice di sogno e illusione! forse lo avevo espresso male...!

..scusa sono io che non avevo capito.

ero io che non mi ero spiegato bene!

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Scritto da: -Lubna 14/03/2004 17.11


ripercorrendo questo vostro cammino cercando di trovare una risposta dentro di me ho trovato questo post....
..e mi ha riportato indietro nel tempo;

Dio è amore

questo scriveva il mio vecchio insegnante di Filosofia (pace all'anima sua, lo ricordo con tanto affetto!) a grandi lettere e su tutta la lavagna, quando noi sbarbe gli facevamo per l'appunto la domanda fatidica.

Lui ci diceva che non si tratta di un amore paragonabile all'amore che noi proviamo per le persone ecc... Esso trascende..
così , almeno, lui ci spiegava...

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Io comprendo questa espressione nel modo seguente:
se c'è Amore, si può sentire Dio, ecco perchè Agostino diceva:
"ama e fà ciò che vuoi", perchè se c'è Amore, ciò che si fa è
"giusto", quindi è la "volontà di Dio", e allora non serve più una
legge morale esterna alla persona.

Allora amore é anche rispetto per le esigenze dell'altro, anche se non coincidono con le proprie...L'espressione ama e fà ciò che vuoi é bellissima nella sua semplicità...

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Scritto da: settedinove 15/03/2004 13.44
Allora amore é anche rispetto per le esigenze dell'altro, anche se non coincidono con le proprie...L'espressione ama e fà ciò che vuoi é bellissima nella sua semplicità...

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Se ami davvero non ci sono esigenze di uno o dell'altro. Non si pone semplicemente il problema. Si e' Uno con esigenze condivise!

Ama e fa cio' che vuoi significa che cio' che vuoi tu lo vuole l'altro e che cio' che vuole l'altro fa gia'...parte di te!