Ho amici omossessuali felici ed infelici ed amici eterosessuali felici ed infelici. Non tutta la causa della loro infelicita' e' data dalla loro sessualita'.
Fin'ora ho sempre sentito chiedere (e a volte mi sono chiesta pure io) "Ma "perche'" questa malattia e' capitata a me!! Cosa ho fatto per meritarmela? Dio e' ingiusto..."
Io siceramente non ho mai associato una sessualita' diversa dall'etero, ad una malattia, per questo sono rimasta molto colpita dalle affemazioni di Rabbi. E' la prima volta che ne sento parlare in questi termini. Forse sono stata superficiale.
Io continuo a pensare che le cause del nostro stato(qualunue esso sia) non abbia una causa "diretta" con il Divino.
Ho una visione forse tanto semplicistica, ma credo possa essere espresso come immaginando degli imput energetico/vitali i cui svilupp sono stati lasciati all'evoluzione cosi' come anche scientificamente viene spiegato.
Poi credo anche alla causa /effetto per cui in questa mia vita io stia avendo le "possibilita'" di crescere,cambiare,viviere che in qualche modo mi sono guadagnata precedentemente.
Il perche' e come possano mai avvenire queste cose, e chi mai potrebbe rispondere??? E' un argomento troppo elevato per me.
Credo pero' una cosa...che rivolgere lo sguardo verso l'alto solo nei momento della sofferenza, quasi a chiedere delle risposte, non sia il modo per svere un aiuto.
Ma un aiuto forse puo' darlo la proprioa fede, che per definizione non si puo' ne' dimostrare, ne' spiegare.
Sulle paure e cattiverie degli uomini...bhe c'e' il libero arbitrio.
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"Nell'affresco sono una delle tre figure dello sfondo&"
Ariel